Hang it all

WE LOVE DESIGN è la rubrica che dedico ai “must have” del design, pezzi che sono diventati degli autentici oggetti del desiderio: vere e proprie icone.

Per aprirla ho scelto un oggetto che unisce grandi e piccini, anzi a dirla tutta, nasce proprio come oggetto destinato ai bambini. Si chiama Hang-It-All e fu progettato nel 1953 dalla coppia più celebre del design del XX secolo: i coniugi Charles e Ray Eames.

A vederlo negli ingressi – e non soltanto – delle nostre case, quasi non ci si pensa che questo pezzo sia nato per stimolare un’azione di una fascia di utenti molto speciale. Di quale azione parlo? E chi sono questi utenti così speciali? Come anticipato, l’Hang-it-all fu progettato per i bambini. Gli Eames, pensando a loro, e nello specifico ai propri nipoti, hanno reso attraente un oggetto comune come l’attaccapanni affinché i bambini, divertiti dai suoi colori, venissero stimolati nell’utilizzo appendendoci vestitini e accessori, con il risultato finale di una cameretta più in ordine. Un perfetto esempio di design bello e funzionale!

Per rendere divertente un comune attacapanni, gli Eames hanno apposto delle sfere di legno alle estremità di una rastrelliera e le hanno colorate, dando all’insieme un carattere decisamente allegro. Ed ecco l’attaccapanni dalle sfere che sembrano
lecca-lecca o palloncini. Quale bambino potrebbe resistergli?

In realtà, la sua allegria ha contagiato anche gli adulti, tanto che l’Hang-it-All supera ben presto il confine delle camerette per diffondersi in altre stanze della casa, manifestando così il proprio carattere trasversale.

Hang-it-All è oggi prodotto da Vitra e lo si trova in varie combinazioni di colori: dal multicolor, al total black, passando per le versioni monocromatiche verde, rossa e celeste ciascuna con delle bellissime digradazioni tonali di colore.

A proposito, alla leggendaria coppia di designers è dedicata la mostra “An Eames celebration”, attualmente in corso al Vitra Design Museum di Weil am Rhein, vicino Basilea, e che rimmarrà aperta fino al 25 febbraio 2018.