Un ingresso industrial-rock

Rieccomi con un nuovo ritaglio di idee… che in effetti non è del tutto nuovo. Ricordate il post dedicato all’ingresso industrial-chic ? Quello nel quale consigliavo l’uso di un arredo di provenienza industriale come la cassettiera?

Ok, parto da quello, per tentare una nuova ambientazione, secondo uno stile sempre industriale, ma più rock, semplicemente cambiando pochi elementi.

Ho sostituito la poltroncina di Maison du Monde d’ispirazione nordica, con la sedia Standard SP, uno dei pezzi icona dell’architetto e designer francese Jean Prouvé, in legno e tubolare d’acciaio, prodotta da Vitra.

Come punto luce ho scelto Lampadina di Achille Castiglioni per Flos , geniale nella sua cruda essenzialità, geniale nella sua cruda essenzialità. Disegnata nel 1972, rappresenta molto l’essenzialità del design di quegli anni. È disponibile in vari colori e di divertente ha che il cavo elettrico in eccesso lo si può avvolgere intorno alla sua base, che non è altro che una sorta di bobina.

L’appendiabiti è sempre l’adorato Hang-it-all degli Eames, ma questa volta l’ho preferito nella versione monocroma nera. Be’ che dire, sicuramente che la cassettiera trovata al mercatino delle pulci è ora in compagnia di tre pezzi forti del design.

E per finire, appesa alla parete, un affiche dal deciso carattere tipografico, ma in effetti ci starebbe bene anche un calendario per il nuovo anno, bello e funzionale. Li ho trovati entrambi su Desenio.it , un sito che vi consiglio se state cercando di arricchire la vostra casa con della grafica alle pareti. Si tratta di un e-commerce molto carino, dove avrete una vastissima scelta di poster già suddivisi per soggetto, e se avete dei dubbi nel comporre la vostra parete, potrete avvalervi dei suggerimenti presenti nella categoria “ispirazioni”.

Ed ecco che usando la stessa cassettiera e lasciando un uguale numero di elementi, ma privilegiando dei pezzi dal carattere più crudo e giocando anche su una variazione cromatica, abbiamo creato un ambiente con un’impronta più graffiante. La palette di colori gioca sicuramente un ruolo importante in questa rivisitazione stilistica. Se infatti per l’ingressino industrial-chic avevamo privilegiato tonalità pastello, qui la scelta è ricaduta sui colori che per eccellenza rappresentano lo stile industriale, vale a dire il grigio e il nero. Dite che l’esperimento ci sia riuscito?