Bolle mille bolle ispirano il design

Quanto incanto c’è in una bolla di sapone? Chi non è mai rimasto affascinato almeno una volta vedendole roteare leggere nell’aria con le loro iridescenze, o guardarle posarsi per qualche istante sul palmo della mano prima di scoppiare?
Questione di un “soffio” – è proprio il caso di dirlo – e la magia è compiuta.
Oggi vi parlo di bolle perché ho notato che sono molto ricorrenti nel mondo degli interni, diventando spesso il punto focale di un ambiente.

1 e 3 • Di perle e di bolle un lavoro di Katrin Schacke per il magazine Brand Eins (Photo courtesy Katrin Schacke) (VEDI)
2 • Sospensione Atomo by Tonin casa designed by Andrea Lucatello (Photo courtesy Tonin casa) (VEDI)

A pensarci bene, il tema della bolla o della sfera non è una novità nel campo del design. Erano gli anni Sessanta e si era in piena space age, quella tendenza che seguì allo sbarco sulla luna, quando l’elemento sferico conquistò la scena. Un emblematico pezzo di quegli anni è la Bubble Chair di Eero Aarnio (foto 4), del 1968. Questa poltrona che è un vero e proprio abitacolo, che accoglie e protegge.

La Bubble Chair designed by Eero Aarnio, 1968 (VEDI)

Non so se oggi il recupero delle bolle sia legato più a un desiderio d’incanto o a un senso di precarietà e fragilità dell’epoca in cui viviamo, ma sicuramente c’è un recupero del nostro passato che nel caso specifico corrisponde alla rivalutazione dell’arte artigiana del vetro.
Tutto nasce da quel soffio magico dei maestri vetrai che forse i designers hanno associato in chiave ludica al soffio che genera le bolle di sapone. Si viene a creare una dimensione onirica e quasi contemplativa dietro a quel gesto.

5 • Un senso di fragilità e insieme di armonia ha caratterizzato l’installazione della MDW 2014 di Lexus Toyota by Nao Tamura. Dischi trasparenti montati su bracci mobili che si spostavano delicatamente grazie all’interazione del pubblico (Photo courtesy Nao Tamura) (VEDI)
6 • Surface Tension Lamp by Front design, la lampada in costante cambiamento dato che ha per paralume delle vere bolle di sapone che scoppiano al primo tocco (Photo courtesy Front design) (VEDI)

È soprattutto nel settore del lighting design che le bolle sono diventate protagoniste forse perché come la luce sono evanescenti ed eteree, e i designers sono stati bravi nel coniugare queste due “entità” rendendole finalmente palpabili.

7 • Le sospensioni Woven glass by Elisa Strozyk che tratta il vetro con la tecnica della tessitura. I colori ricordano quelli delle iridescenze delle bolle di sapone (Photo courtesy Elisa Strozyk) (VEDI)
8 • Iris è una sospensione by Sebastian Scherer che grazie al vetro dicroico riproduce le iridescenze delle bolle di sapone (Photo courtesy Neo Craft)(VEDI)
9 • Una cascata di bolle dai colori tenui per Bocci (Photo courtesy Bocci) (VEDI)
10 • Tim by CMC Architects per Bomma (Photo courtesy Bomma) (VEDI)
11 • Bubble lamp by Nika Zupanc (Photo courtesy Nika Zupanc) (VEDI) sembrano bolle colte nell’attimo prima di liberarsi dal cerchio che le genera.

Che le bolle siano un oggetto carico di suggestioni, lo dimostra anche l’incanto che hanno suscitato nei visitatori l’installazione di Preciosa Lighting, Breath of Light, dei designer Vasku&Klug al FuoriSalone di quest’anno (foto 13), e quella realizzata per COS dallo studio Swine durante la Milano Design Week 2017 (foto 12).
Sulla pagina facebook di casetascabili condividerò alcuni video che vi faranno rivivere la magia di queste due installazioni.

12 • Un’immagine suggestiva dell’installazione di COS per la MDW 2017 (Photo via Dezeen) (VEDI)
13 • Una miriade di bolle per Preciosa al FuoriSalone 2018 (Photo courtesy Preciosa Lighting) (VEDI) sembrano bolle colte nell’attimo prima di liberarsi dal cerchio che le genera.