Atic Aribau: un interno giocoso e dai bagliori dorati. L’inconfondibile segno di Raul Sanchez Architects Con questo house tour vi porto a Barcellona. Precisamente nel quartiere progettato a metà ottocento dall’ingegnere Ildefonso Cerdà, e che da lui prende il nome: l’Eixample di Cerdà (l’estensione di Cerdà) dalla caratteristica maglia urbanistica. La conformazione dell’appartamento riflette lo sviluppo della sua facciata a smusso, tipica degli edifici del quartiere. L’appartamento di 110 mq è stato oggetto di una radicale ristrutturazione su progetto dello studio Raul Sanchez Architects. I nuovi proprietari, due creativi di Barcellona, trovavano la suddivisione originaria troppo antiquata rispetto al proprio stile di vita. Così gran parte delle partizioni sono sono state demolite e si sono mantenuti i muri portanti paralleli alla facciata a smusso, che da essa ereditano la forma. Queste partizioni hanno dato origine a tre blocchi funzionali. Sviluppo in 3d dell’appartamento e impianto urbanistico del quartiere nel quale si trova I nuovi ambienti infatti sono stati sviluppati all’interno di queste “campate”: la zona giorno, con la cucina e l’ampio living occupano il blocco esterno, più prossimo alla facciata. Il blocco centrale è stato destinato a bagni e dispensa. Il bagno principale è concepito in due spazi: nel primo si trovano la vasca, il lavabo e la zona boudoir; nel secondo due cabine, una per il water e un’altra dedicata a un enorme spazio doccia. Nel terzo e ultimo blocco si trovano il bagno per gli ospiti e – pensate! – persino la stanza per i gatti di casa 🙂 . Due punti di vista sul luminosissimo living dalla tipica forma a smusso. Gli arredi sono di Vitra, il tappeto di Nani Marquina e le lampade di Domestico shop La cucina realizzata su disegno. Il vinaccia è il colore che la caratterizza, insieme al marmo arabescato Il tramezzo in rovere con la bellissima porta a bilico bianca con dettaglio in ottone Alla forma smussata di questi tre blocchi, fa da controparte il lungo e rettilineo tramezzo in legno di rovere, perpendicolare alla facciata, e che taglia trasversalmente l’appartamento. Il lungo fronte di legno, rappresenta il principale segno dei progettisti. Un concetto molto contemporaneo, perfetta sintesi tra struttura, funzione e decoro. Questa parete infatti oltre a schermare la camera da letto, la cabina armadio e lo studio, contiene ampie armadiature. Per far vibrare di luce il tramezzo di rovere, sono state progettate delle grandi e bellissime porte a bilico in legno laccato bianco al quale è stata accostata una fascia di lamina di ottone. Nel gioco dei materiali anche le vetrate cannettate. Una soluzione scenografica, oltre che funzionale perché lascia filtrare la luce naturale al bagno padronale cieco La scelta dei materiali e dei colori è giocata sui contrasti tra materiali naturali come il legno, e industriali come il microcemento; tra i toni caldi del primo e una tavolozza più fredda del secondo, tranne che per il rosa scelto per il bagno padronale. Per aggiungere ricchezza materica, ma sempre in forma di note delicate, i progettisti hanno puntato sull’ottone degli inserti delle porte, sui vetri smerigliati, su metalli per la rubinetteria e le maniglie degli armadi, sulle piastrelle esagonali di recupero con le quali si è creato un tappeto lungo lo smusso della zona giorno, quasi a sottolineare la particolarità dell’impianto originario. Infine, un’altalena è stata installata al centro del living, introducendo una nota giocosa molto desiderata dai clienti. L’altalena nel living, una scelta quanto mai divertente! Testi di Valentina Romano Photo © David Zarzoso Grazie a Raul Sanchez Architectos per aver reso possibile la pubblicazione di questo post